Schemata e skills: funzione mnestica e pensiero costruttivo nella psicologia di Frederic Charles Bartlett.
di Fabio Giovacchini
Oggetto di questo documento è lo studio e la valutazione della figura di Sir Frederic Charles Bartlett,
psicologo inglese docente a Cambridge e attivo sulla scena britannica per quasi cinquanta anni,dal tempo
della prima guerra mondiale fino agli inizi degli anni sessanta.Molti degli psicologi che oggi
fanno riferimento alla scuola cognitivista riconoscono esplicitamente il ruolo di anticipatore
a Bartlett, primo fra tutti Neisser (colui che ha coniato il termine psicologia cognitiva) che
vede nell'opera del ricercatore di Cambridge la prima descrizione dinamica dei processi percettivi
e di quelli attivi come la memoria e il pensiero . Largamente riconosciuto a Bartlett è anche il
merito di aver portato in campo psicologico il concetto di schema, mutuando una teoria del
neurologo Henry Head, così come non sono pochi coloro che attribuiscono allo schema bartlettiano
la capacità di legare insieme (anche se non senza difficoltà) l'aspetto affettivo e quello più
propriamente cognitivo della mente umana ed anche il fatto di aver sottolineato, tra i primi, il
carattere sostanzialmente costruttivo della memoria, eliminando così la teoria delle tracce
mnestiche fisse ed immutabili, e sostenendo con forza l'importanza del temperamento individuale e
delle convenzioni sociali nel processo del ricordo.
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